Dwight Howard: “Giocare in Taiwan mi ha fatto rinascere”
Howard riflette sull’allontanamento dal basket NBA, la sua carriera in Taiwan e la sua vita privata
Dwight Howard non tornerà più in NBA molto probabilmente. Da come ha parlato al podcast di Gilbert Arenas, Gil’s Arena, ha fatto intendere di essersi voluto staccare dal basket USA ormai due stagioni fa per dedicare più tempo in particolar modo alla famiglia.
Vinto il Titolo NBA con i Los Angeles Lakers nel 2020, nella Bolla di Orlando, Dwight ha soddisfatto la sua esigenza più marcata: togliersi lo sfizio di mettersi l’anello al dito. Secondo la sua opinione, probabilmente ne avrebbe un altro se i Lakers non avessero smantellato la squadra per il 2020/21, ma anche questo episodio ha contribuito al distaccamento di Dwight dalla NBA.
Amo il gioco, l’ho sempre amato. Ho lavorato così tanto in termini di impegno e di tempo. Adesso voglio dedicarmi ai bambini. Ho finito di sacrificare così tanto tempo in modo da avercene per allenarmi. I bambini stanno crescendo
Dwight Howard
Nel 2020/21 ha poi firmato con i Philadelphia 76ers, prima di tornare a Los Angeles, di nuovo in gialloviola, per quella che poi è stata la sua ultima stagione nella lega. L’offerta dal Taiwan, dei Mustangs con cui attualmente gioca da compagno di squadra di DeMarcus Cousins, l’ha accettata senza pensarci troppo: una nuova avventura che gli consente di conciliare impegno professionale e da papà.
Una delle soddisfazioni più grandi per Howard, uno dei 75 giocatori più forti riconosciuti dalla NBA stessa, è dare spettacolo ai tifosi che sempre di più negli ultimi 5 anni hanno visto ex giocatori approdare nel campionato nazionale.
I tifosi in Taiwan che non hanno mai avuto la chance di venire a vedere giocare in NBA, adesso hanno l’opportunità di vederci. È una sensazione stupenda, venire qua mi ha riportato alla vita
Dwight Howard
Howard oggi ha 38 anni. Un ritorno in NBA, anche per volontà sua, è davvero improbabile, se non impossibile. Nella lega ha vinto un campionato, è stato 8 volte All-Star, 3 volte Defensive Player of The Year, 2 volte miglior stoppatore e 5 volte All-Defensive Player. Qualche soddisfazione, tutto sommato, si può dire che se la sia tolta.