Arenas: “Vedere Patty Mills rende l’idea di quanto sia difficile la NBA”
Arenas, prendendo spunto dalle Olimpiadi disputate da Patty Mills, sottolinea la differenza che esiste tra giocare per una nazionale e in NBA
Anche alle Olimpiadi di Parigi 2024, quelli che in NBA vengono etichettati come role player hanno giocato al di sopra delle aspettative. Uno di questi è Patty Mills che ha chiuso con quasi 15 punti di media, numeri ben diversi rispetto a quelli con cui abitualmente negli ultimi anni chiude le sue stagioni NBA.
Mills, che probabilmente chiude la sua carriera con la nazionale dopo l’esperienza olimpica, è il leader dell’Australia. È il giocatore di punta di una selezione che vanta anche altri talenti NBA come Josh Giddey e Dyson Daniels. Più giovani, certo, ma inesperti rispetto al campione NBA del 2014. Il fatto che un giocatore come Patty Mills non riesca più a trovare spazio nella lega, pur essendo ancora in grado di registrare performance come quelle delle Olimpiadi, fa riflettere Gilbert Arenas.
Quando vedi un Patty Mills, ti dà la prospettiva di quanto deve sacrificare solo per adattarsi a una squadra. Ti fa capire quanto talento ci sia nei roster se un giocatore che, quando gioca con la sua squadra nazionale, nessuno riesce a fermare
Gilbert Arenas
Nell’ultima puntata del suo podcast, Arenas ha continuato mettendo in evidenza il dislivello nella difficoltà di rendimento tra nazionali e partite NBA.
Ti fa capire quanto sia dura l’NBA se Patty Mills è un giocatore che in una partita gioca solo 4 minuti, ma poi va alle Olimpiadi e segna 20 punti a partita… deve interpretare il suo ruolo. Il suo compito non è essere il Patty Mills dell’Australia
Gilbert Arenas
Il ruolo che è richiesto a Patty Mills – e ai Role Player NBA come lui – con l’Australia è sicuramente ben diverso rispetto a quello che richiedono i coaching staff della lega. Trascinatore in nazionale, gestore del gioco in NBA. Mills lo sa meglio di altri giocatori considerando che nell’ultima stagione ha disputato 38 partite tra Hawks e Heat con una media di 13 minuti a gara.
Il suo ruolo è entrare in campo e dettare il ritmo, senza fare sciocchezze… Non si tratta solo di talento o intelligenza cestistica. È solo che non ho abbastanza minuti di gioco.
Gilbert Arenas
Come Mills anche altri giocatori che in nazionale alzano di netto il rendimento diventando stelle indiscusse, in NBA si devono “accontentare ” di soltanto qualche minuto magari per far rifiatare le stelle o per allungare la rotazione. Non è detto però che non siano in grado di trovare la giusta occasione per emergere.