Perché Mark Cuban non ha dimenticato le NBA Finals del 2006
L’ex presidente dei Dallas Mavericks, Mark Cuban, è tornato a parlare dell’arbitraggio, che a suo parere fu di basso livello, durante le NBA Finals del 2006

18 anni, questo il tempo passato dalla sfida tra Dallas Mavericks e Miami Heat alle NBA finals. Oggi, Mark Cuban è voluto tornare a parlare di quella storica serie.
Le due squadre, guidate rispettivamente Dirk Nowitzki ed un giovanissimo Dwyane Wade, hanno dato spettacolo in una serie che si concluderà sul 4 a 2 per Miami dopo che Dallas era stata avanti per due gare a zero.
Secondo l’ex presidente dei Mavs però, non tutte le colpe sarebbero da imputarsi ai giocatori della squadra del Texas: imputato è l’arbitraggio ritenuto a favore degli Heat.
Dwyane Wade andava a canestro ed ogni piccolo contatto due liberi, due liberi. In più partite ha letteralmente tirato più liberi lui che tutta la nostra squadra
Mark Cuban a “Roommates Show”
Lo stesso Cuban ha però specificato che il suo non è un tentativo di fare polemica, soprattutto dopo così tanto tempo.
L’arbitraggio è sempre un argomento controverso in NBA, dove anche oggi capita frequentemente che a criticarlo siano gli stessi giocatori, oltre ai fan. Starà al commissioner Adam Silver valutare possibili soluzioni o strumenti che possano agevolare la vita degli arbitri accontentando tutte le parti.