Steph Curry: “Sempre stato fiducioso del mio tiro”

Curry rivela un retroscena che riguarda anche LeBron James alle Olimpiadi di Parigi 2024

Stephen Curry esulta con la Night Night alle Olimpiadi di Parigi 2024 con Team USA

Se Stephen Curry avesse giocato tutto il Torneo Olimpico come ha disputato le ultime due partite contro Serbia e Francia sarebbe stato l’MVP. Su questo ci sono pochi dubbi: nelle prime 4 partite del Gironi dei Giochi ha creato solo 7 punti per Team USA, dopodiché il suo tiro è esploso. Come è finita lo sappiamo: quinta medaglia d’Oro consecutiva per gli Stati Uniti.

In una recente intervista a The Late Show, a un mese di distanza dalla conquista dell’Oro, Curry ha rivelato di aver non mai avuto il dubbio di riuscire a mettere il proprio marchio sui successi di Team USA con delle prestazioni degne del suo status di superstar.

Un giornalista della Baia mi stava intervistando e parlando mi chiede che cosa non va con il mio tiro. Gli ho detto in maniera fiduciosa che stavamo vincendo e che sapevo che sarebbe arrivato, che avrei cominciato a sentire il flusso

Stephen Curry

Ne è sempre stato consapevole Curry così come i suoi compagni di squadra. In particolare LeBron James – premiato MVP delle Olimpiadi 2024 -, protagonista del siparietto che racconta Steph (fiducioso anche di poter diventare proprietario di una nuova franchigia) al noto show americano.

Appena lo dico appare LeBron che cammina dietro di me e dice “Eccome, ha ragione” con la sua voce da baritono

Stephen Curry

E così è stato. Curry ha chiuso con 24 punti di media e il quasi il 40% da tre punti nelle ultime due partite, quelle decisive. Quelle in cui serviva l’exploit della stella dei Golden State Warriors per superare gli ostacoli più complicati. Prima la Serbia di Nikola Jokic e poi la Francia di Victor Wembanyama. Parola mantenuta.

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