Quando Vince Carter lasciò il posto a Jordan all’All-Star Game
Eletto nel quintetto titolare, Carter scelse di partire dalla panchina per consentire a Jordan di giocare il suo ultimo All-Star Game da titolare
Una stella NBA e uno schiacciatore pazzesco. Vince Carter è stato eletto nella Hall of Fame di Springfield, tra i migliori giocatori, allenatori e dirigenti di sempre nella storia della lega. Prima del classico discorso che apre le porte verso la cerimonia della prossima notte, Vince ha voluto ricordare un aneddoto che condivide con Michael Jordan.
MJ era presente alla cerimonia di Carter, eletto insieme a Chauncey Billups tra i giocatori. Vinsanity ha raccontato che nel 2003, quando venne eletto All-Star per la Gara delle Stelle di Houston, cedette il suo posto nel quintetto titolare a Jordan, che alla fine di quella stagione si sarebbe poi ritirato.
Andare dall’uomo stesso e offrirgli quella posizione. Ora, quando l’ho fatto, Michael mi ha detto di no. Ha detto: ‘No, te lo sei guadagnato. Vai avanti tu.’ Io gli ho risposto: ‘Mike, ascolta. Non scenderò in campo stasera per iniziare questa partita mentre tu sei seduto in panchina
Vince Carter
All’epoca, l’All-Star Game prevedeva che i giocatori si sarebbero sfidati nella classica partita tra la squadra della Eastern Conference e quella della Western Conference. Jordan (attaccato da Arenas per la sua reputazione) fu titolare insieme ad Allen Iverson, Tracy McGrady – cugino di Carter -, Jermaine O’Neal e Ben Wallace per l’Est. A Ovest invece Kobe Bryant, Steve Francis, Kevin Garnett, Tim Duncan e Yao Ming.
È divertente, quando è successa tutta questa cosa con l’All-Star Game, stavano cercando di creare hype per la nostra prima partita l’uno contro l’altro, lui mi ha semplicemente preso da parte e mi ha detto: “Sii te stesso, fai quello che sai fare. Tutto il resto si sistemerà da solo.” È venuto da me e me l’ha detto. È stato davvero bello
Vince Carter
Carter, che nella sua carriera è stato eletto 8 volte All-Star e ha vinto anche la Gara delle Schiacciate nel corso dei suoi 22 anni nella lega, ha raggiunto Jordan nella Hall of Fame tra i migliori giocatori NBA di tutti i tempi. Il riconoscimento più grande alla carriera di un giocatore.