La Revenge Season di Dejounte Murray

Da All-Star nel 2022 a essere quasi svenduto: la stagione NBA 2024/25 sarà la sua Revenge Season per Dejounte Murray

Dejounte Murray

Dal 2022, anno della sua ultima apparizione all’All-Star Game, le prestazioni di Dejounte Murray hanno subito un calo dopo il trasferimento agli Atlanta Hawks.

Ora, con il recente approdo ai New Orleans Pelicans, potremmo finalmente rivedere quella guardia ‘tuttofare’ che ci aveva conquistato durante i suoi anni ai San Antonio Spurs.

Draftato con la 29esima scelta dagli Spurs nel 2016, ha trascorso cinque stagioni in Texas. Dopo un anno da rookie complicato, la guardia ex Washington Huskies ha messo in mostra prestazioni in costante crescita, culminate con la convocazione all’All-Star Game nella sua ultima stagione a San Antonio. Nella stagione 2021/2022 ha registrato una media di 21.1 punti, 9.2 assist e 8.3 rimbalzi, dimostrandosi anche uno dei migliori difensori perimetrali dell’intera lega.

Le straordinarie prestazioni di Murray hanno spinto gli Atlanta Hawks a sacrificare gran parte dei loro asset futuri per assicurarsi il suo talento. Nonostante i numeri soddisfacenti, la difficile coesistenza con la stella della squadra, Trae Young, e le molteplici difficoltà gestionali della dirigenza hanno trasformato l’esperimento in un totale fallimento per entrambe le parti.

È significativo notare che, nonostante la presenza nel roster di giocatori del calibro di Bogdanović, Capela e Collins, gli Hawks con Murray non sono mai riusciti ad andare oltre il primo turno dei playoff.

Il trasferimento ai New Orleans Pelicans di quest’estate ha segnato la chiusura definitiva dell’esperimento ad Atlanta. Le caratteristiche del roster, unite a una guardia capace di segnare e difendere efficacemente contro le principali minacce offensive avversarie, possono essere il tassello mancante per trasformare finalmente la franchigia della Louisiana in una squadra da playoff.

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