Ben Simmons ha ancora qualcosa da dare in NBA

Con la carriera NBA appesa a un filo, Ben Simmons non può sbagliare: in un contesto come quello dei Brooklyn Nets, non ha nulla da perdere e tutto da guadagnare

Ben Simmons esulta in maglia Brooklyn Nets

Sarà la fascinazione per i grandi ritorni, le stagioni di riscatto, o forse per quei soliti highlights estivi visti sui social che riaccendono le speranze. Non si tratta però solo di vano romanticismo. Prima che un tiro sbagliato e una schiena fragile segnassero gli ultimi tre anni della sua carriera, Ben Simmons era un All-Star, destinato a prendersi il suo posto tra i grandi della NBA.

Oggi, però, quella fama sembra svanita. È considerato sopravvalutato, criticato per aver giocato solo 57 partite in due anni con i Nets, nonostante uno stipendio da 40 milioni all’anno. Il rischio di essere tagliato fuori dalla Lega è concreto. Una motivazione più che sufficiente per affrontare la nuova stagione con l’obiettivo di zittire le critiche e riabilitare la propria immagine. A 28 anni, Simmons ha ancora tempo per lavorare sui suoi limiti. Le sue doti difensive e di playmaking rimangono intatte, rendendolo un candidato ideale per un rilancio.

In un contesto privo di pressioni e aspettative come quello dei Nets, ha l’occasione perfetta per recuperare parte dello status che un tempo gli apparteneva. A Brooklyn, non ha più nulla da perdere e tutto da guadagnare.

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