The Last Dance per i Nuggets? Titolo NBA o sarà Game Over

Inizio di stagione un po’ altalenante per i Denver Nuggets, attualmente con un record di tre vittorie e tre sconfitte. I campioni NBA 2023, dopo l’eliminazione al secondo turno negli ultimi playoff, sono consapevoli dell’importanza di puntare ancora una volta al massimo traguardo.

Questa rappresenta una spinta decisiva anche per il futuro del gruppo, come confermato da Michael Porter Jr. in un’intervista con la giornalista di ESPN Ramona Shelburne, dove ha sottolineato che la stagione 24/25 sarà cruciale per determinare il destino di molti membri della squadra.

Se quest’anno non riusciamo a vincere l’anello, sappiamo che ci sono buone probabilità che il gruppo attuale venga smantellato durante l’offseason

Michael Porter Jr. a Ramona Shelburne

In due stagioni, la squadra di coach Mike Malone ha perso pedine fondamentali come Bruce Brown, Jeff Green e soprattutto Kentavious Caldwell-Pope, riducendo quella profondità necessaria per restare competitivi ai massimi livelli. Le firme di Russell Westbrook e Dario Saric, al momento, non bastano per colmare il divario.

Con l’oneroso contratto della superstar Nikola Jokic e le recenti estensioni di Jamal Murray e Aaron Gordon, la situazione salariale dei Denver Nuggets risulta piuttosto appesantita. Sommando anche i 30 milioni dello stipendio di Michael Porter Jr., il margine di manovra per costruire un roster completo appare davvero limitato per la franchigia del Colorado.

Proprio per questo motivo, se dovesse verificarsi un’altra eliminazione prematura ai playoff NBA, il futuro del roster, così come lo conosciamo, rischia di cambiare drasticamente. Il front office si troverà di fronte a decisioni cruciali per costruire la migliore squadra possibile attorno a un Jokic che continua a vivere il suo prime e che ha già conquistato tre premi MVP.