45 punti per Shai Gilgeous-Alexander: “Una partita come le altre”
Shai Gilgeous-Alexander realizza il proprio career high nella vittoria dei Thunder contro gli ex Clippers. 45 punti con 9 assist, 5 recuperi e 62% dal campo

Senza Chet Holmgren, gli Oklahoma City Thunder vincono lo stesso contro i Clippers 134-128. Il leader si chiama Shai Gilgeous-Alexander che sfodera dal cilindro una prestazione da MVP: segna il proprio career high da 45 punti tirando con il 62% dal campo, 13/21. Shai aggiunge anche 3 rimbalzi, 9 assist, 5 recuperi e 2 stoppate.
Il candidato MVP della scorsa stagione realizza una delle migliori prestazioni della sua carriera. È il primo di sempre a chiudere una partita con almeno 45 punti con 5+ assist, 5+ recuperi e il 60% dal campo. Shai è il leader che gli OKC hanno bisogno per arrivare a competere a giugno alla fine della stagione.
Ogni grande giocatore cerca l’equilibrio tra marcatura e la giocata giusta anche per i compagni. È un aspetto in cui sto cercando sempre di migliorare. Più sei bravo a segnare, più la difesa prova a forzarti il passaggio e viceversa. Non è stata una partita speciale, è stata semplicemente una come le tante della stagione
Shai Gilgeous-Alexander
Anche senza il proprio centro (Holmgren sarà out per almeno 8/10 settimane), OKC non ha problemi a giocare small-ball, formalmente con Jalen Williams nella posizione di 5. Prima del 2022 (quando hanno scelto Holmgren alla 2a scelta al Draft), i Thunder sono sempre stati abituati a giocare senza un vero big man, uno stile di gioco che si sposa con la tendenza di questi anni in NBA.
Non è stato nulla di nuovo. Siamo sempre stati piccoli sin da quando sono arrivato. Anche da quando abbiamo Chet, abbiamo sempre mantenuto quello stile di gioco, ci siamo fatti i muscoli. Eravamo pronti all’assenza di Holmgren
Shai Gilgeous-Alexander
Shai si prende anche una piccola rivincita contro i Clippers, la squadra che nel 2019 l’aveva scambiato per ottenere Paul George dai Thunder. Career high per punti segnati, vittoria e mantenimento del primo posto della Western Conference. Siamo soltanto a inizio stagione, il meglio deve ancora venire.