Tutta la delusione di Karl-Anthony Towns
Ai New York Knicks non bastano i 46 punti di Karl-Anthony Towns, che in una recente intervista ha espresso tutta la sua delusione

I 46 punti e 10 rimbalzi di Karl-Anthony Towns, con il 60% dal campo e il 50% da tre, non sono bastati ai New York Knicks per evitare la sconfitta per 123-124 contro i Chicago Bulls.
Nonostante le alte aspettative che circondavano la franchigia newyorkese dopo l’arrivo estivo di due grandi giocatori come Karl-Anthony Towns e Mikal Bridges, l’inizio di stagione della squadra guidata dall’head coach Tom Thibodeau sta deludendo profondamente le attese.
Cinque vittorie e sei sconfitte accumulate finora: un record negativo che alimenta la frustrazione, come sottolineato dallo stesso Towns nel post-partita.
Sono soddisfatto della mia prestazione, ma se non porta a una vittoria, per me è tutto inutile: resta comunque una brutta serata. Mi sento tra i primi responsabili, ho sbagliato dei tiri liberi che avrebbero potuto cambiare l’inerzia della partita
Karl-Anthony Towns
Parole da vero leader quelle del big man di origini dominicane, chiamato a prendersi la squadra sulle spalle e a guidarla fuori da una situazione di classifica che rischia di complicarsi col passare del tempo.
Purtroppo per i Knicks, i vari infortuni di giocatori importanti nelle rotazioni come Mitchell Robinson e Precious Achiuwa hanno creato numerose difficoltà alla second unit, spesso incapace di fornire il contributo necessario per chiudere le partite a loro favore.
La stagione è ancora lunga e le qualità della squadra sono indiscutibili, ma c’è bisogno di una svolta al più presto per evitare di finire intrappolati in zone di classifica che non dovrebbero competere con le ambizioni dei Knicks.