NBA, idea rivoluzionaria: addio alle Conference?

Alcuni rumors riportano che dei dirigenti della Western Conference vorrebbero proporre al Commissioner Silver di eliminare le Conference per accrescere la competitività in NBA

Joe Lacob, proprietario dei Golden State Warriors

Anche in questo inizio di stagione, la differenza di competitività tra Western e Eastern Conference è netta, tanto da far dubitare che la struttura tradizionale della NBA possa avere un futuro.

Secondo ESPN, dirigenti di alcune franchigie della parte Ovest starebbero pensando di proporre ad Adam Silver l’unificazione delle Conference. Classifica unica e accesso ai Playoff riservato alle 16 squadre con i migliori record: tema dibattuto da diverso tempo che potrebbe però riservare benefici competitivi alla NBA.

A Ovest, dodici squadre contano il 50% di vittorie del proprio record; diversamente, a Est, soltanto le prime quattro della classifica hanno un bilancio di successi positivo. Anche in ottica di un’eventuale espansione a 32 franchigie (Las Vegas e Seattle?), i rumors suggeriscono che la NBA starebbe valutando più attentamente la prospettiva.

Per cambiare la struttura della lega serve il consenso della maggioranza dei proprietari NBA, in particolare 23 voti favorevoli su 30. Eliminare le Conference cambierebbe la storia della NBA, ma sarebbe anche un primo passo per accentuare finalmente quella competitività che spesso viene a mancare durante la stagione.

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