Nikola Jokic: “I Knicks ci hanno annientati, dobbiamo svegliarci”
Nikola Jokic e Jamal Murray commentano duramente l’atteggiamento dei Nuggets, sconfitti dai Knicks con uno scarto di 27 punti

Dopo aver vinto e convinto contro i Los Angeles Lakers, i Denver Nuggets crollano in casa contro i New York Knicks 118-145. La squadra di coach Thibodeau guida di 12 punti all’intervallo, 23 nel terzo quarto fino ad arrivare al +30 e convincere coach Malone a far riposare Nikola Jokic l’intero quarto periodo.
Jokic chiude con 22 punti, 7 rimbalzi e 7 assist. Jamal Murray 20 punti tirando 6/13 dal campo aggiungendo anche 7 assist; i Knicks sono però come una valanga subito all’ingresso in campo e poi finiscono con il career high da 40 punti di OG Anunoby, la doppia doppia di Karl-Anthony Towns con 30 punti e 15 rimbalzi e quella a 23 punti e 17 assist di Jalen Brunson.
In attacco New York è stata impeccabile. Possiamo sempre imparare da partite del genere. Fa sempre bene essere colpiti in faccia, dobbiamo svegliarci
Nikola Jokic
Nikola Jokic non usa mezzi termini per indicare quanto la squadra non sia stata all’altezza dei Knicks (pareggiano il massimo di 45 assist della storia della franchigia). Poco competitiva e incalzata subito nei primi minuti di gioco.
Avevano perso la scorsa partita e puntavano a redimersi contro di noi. È la stessa cosa che faremo noi nel prossimo match. Ci serve mettere impegno, dimostrare che vogliamo vincere ogni partita. In questa partita non abbiamo messo né impegno né concentrazione
Jamal Murray
Le critiche più dure arrivano dalle parole dei due leader dei Nuggets. Denver lascia di nuovo casa per un viaggio in trasferta in cui affronterò Jazz e Clippers, prima di tornare di nuovo alla Ball Arena per l’ultima partita della fase a gironi della NBA Emirates Cup contro i Warriors, già qualificati ai Quarti di Finale.