Nikola Jokic critica i Nuggets: “Non troviamo la nostra identità”
Jokic mette a referto la 139esima tripla doppia in carriera, superando Magic Johnson al terzo posto nella classifica All-Time, ma i Nuggets non riescono a evitare la sconfitta

Nikola Jokic impila ancora numeri clamorosi. Nella sconfitta contro i Cavs per 126-114, il tre volte MVP chiude con 27 punti, 20 rimbalzi e 11 assist, ovvero la 139° tripla doppia in carriera con cui sorpassa Magic Johnson al terzo posto nella classifica All-Time. Non basta però per consentire ai Nuggets di vincere a Cleveland, in casa della migliore squadra della NBA (20-3).
Dopo la partita, Jokic critica l’atteggiamento della squadra all’interno della stagione. Troppo altalenante tra vittorie e sconfitte, tra assenze e infortuni, Denver non sta riuscendo a trovare la sua identità nonostante abbia già giocato venti partite stagionali.
Dopo venti partite dovremmo sapere chi siamo e in che direzione stiamo andando. Onestamente metto tutto in dubbio, per come stiamo giocando e le pause che ci prendiamo all’interno della partita
Nikola Jokic
Contro i Cavs non bastano nemmeno i 19 punti di Jamal Murray, autore di 7/16 al tiro; così come i 24 punti di un Michael Porter Jr che aggiunge anche 7 rimbalzi, 2 assist, 3 recuperi e 2 stoppate.
I Nuggets sono al momento tutt’altro che una contender e dipendono estremamente dalla prestazioni di Nikola Jokic. Ma se anche il tre volte MVP spesso non basta per assicurarsi il successo, coach Mike Malone deve pensare di rimettere mano al proprio sistema guardando con occhio attento le possibilità di mercato.