Secondo Garnett e Pierce il tiro da tre sta rovinando la NBA
Garnett e Pierce criticano la ricerca spasmodica del tiro da tre punti e il lavoro individuale dei giocatori, sempre più incentrato sul tiro da lontano
In una delle ultime puntata del loro podcast, Kevin Garnett e Paul Pierce hanno messo in discussione il tiro da tre punti e le scelte dei giocatori della NBA di oggi durante una partita.
Troppo tiro da tre. Secondo alcuni dati raccolti da The Ringer, nelle ultime stagioni la percentuale dei tiri tentati da tre all’interno di una partita è sempre più vicina a quelli da due. All’inizio della Regular Season attuale, i tentativi da oltre l’arco coprono il 42% dal totale. Non fate leggere questi numeri a KG e Pierce, critici nei confronti del numero sempre crescente di triple ma influenzato soprattutto del metodo di sviluppo dei giocatori.
Qualcuno lavora sul proprio gioco o sui propri movimenti? Cosa fanno durante l’offseason? Vanno da questi allenatori individuali e lavorano su movimenti per tirare da tre. Ogni movimento serve per arrivare a un tiro da tre. Non vedo l’arte dei movimenti distintivi…
Paul Pierce
Pierce ha fatto del tiro da tre punti uno dei suoi marchi distintivi (37% in carriera) pescando però da un arsenale offensivo davvero ampio e vario. Garnett segue Pierce nella critica al tiro da tre, fattore che secondo molti sta spegnendo l’interesse nei confronti delle partite NBA, i cui ritmi spesso sono dettati da una costane ricerca del tiro da oltre l’arco nei primi secondi delle azioni.
Ma non stiamo insegnando il gioco nello sviluppo. Perché dovrei aspettarmi che un ragazzo a cui non è mai stato insegnato nulla al riguardo abbia qualche idea su cosa fare negli ultimi due o tre minuti? Ci sono diversi livelli di insegnamento in merito a questo specifico argomento
Kevin Garnett
Garnett e Pierce vanno a ricercare la causa di una ricerca così spasmodica del tiro da tre, riconoscendola nel metodo di sviluppo degli allenatori e del lavoro individuale che i giocatori svolgono in estate.
La sensazione è che la media delle triple tentate a partita salirà ancora nelle prossime stagioni, ma fino a che punto?