Steve Kerr: “Ci è stata rubata la partita da una chiamata ridicola”
Kerr protesta contro la chiamata arbitrale che penalizza i Warriors e manda i Rockets alle Final Four della Emirates NBA Cup

Steve Kerr ha da ridire agli arbitri dopo il match perso dai Golden State Warriors in casa degli Houston Rockets. Un solo punto, 90-91, deciso ai tiri liberi da Jalen Green dopo una chiamata arbitrale dubbia contro cui il coach di GSW ha protestato pesantemente.
A 3.5″ dalla fine, sull’89-90 per i Warriors, Green e Kevon Looney si gettano su una palla vagante dopo cui gli arbitri sanzionano il centro di GSW con un fallo. Kerr si sarebbe aspettato una contesa, motivo per cui nel post gara è aspro con gli ufficiali di gara.
Non ho mai visto una cosa del genere nella mia vita. È stata una chiamata ridicola. Ci è stata portata via la partita da un fischio che nemmeno un arbitro delle scuole elementari avrebbe fatto
Steve Kerr
La chiamata arbitrale vale la qualificazione dei Rockets alle Final Four della Emirates NBA Cup di Las Vegas, dove raggiungono Hawks, Thunder e Bucks.
Non bastano ai Warriors i 20 punti di Kuminga, sommati ai 19 di Stephen Curry e i 15 di Hield. I Rockets avanzano anche grazie ai 26 punti con 12 rimbalzi di Alperen Sengun, i 15 di Jabari Smith Jr e i 12 di Green.