Embiid e Drummond espulsi: “Ho fatto un casino”
Joel Embiid e Andre Drummond espulsi in un primo tempo piuttosto caotico tra Philadelphia 76ers e San Antonio Spurs: ecco cosa è successo

I Sixers vincono in casa contro gli Spurs 111-106 nonostante alcuni episodi caotici del primo tempo della gara, che includono l’espulsione di Joel Embiid per doppio tecnico dopo una spinta in penetrazione a canestro su Victor Wembanyama.
In realtà, parte tutto con Andre Drummond e il lungo di San Antonio, a 8:13 dall’intervallo: in attesa della rimessa il centro dei Philadelphia 76ers marca stretto Wemby che, inciampando anche sul piede di Drummond, cade a terra inducendo Schroeder a sanzionare immediatamente l’ex Bulls con un’espulsione.
L’intera faccenda è stata davvero strana. Senza aver visto il video per vedere cosa sia effettivamente successo, dubito che lui (Wembanyama, ndr) stesse cadendo a causa di una spinta così aggressiva. Non ho avuto modo nemmeno di confrontarmi con l’arbitro che ha effettuato la chiamata
Nick Nurse
Subito la controversia: Jenna Schroeder – così come anche gli ufficiali dopo la gara – ammette l’errore convertendo la chiamata in un fallo tecnico a Wembanyama per flopping. Tyrese Maxey tira il libero e Drummond, già negli spogliatoi, viene richiamato in campo (anche se gioca soltanto 6′).
È inciampato sul mio piede e sono caduto. Non mi aspettavo che fosse chiamato il fallo, sono soltanto caduto
Victor Wembanyama
Da evidenziare anche l’episodio che coinvolge Joel Embiid (9 punti nella gara, 2/8 al tiro), che gli costa l’espulsione a 3 minuti dalla fine del primo tempo. L’ex MVP attacca il canestro spingendo Wembanyama (protagonista con 26 punti, 9 rimbalzi e 8 stoppate) e viene sanzionato per un’irregolarità.
Furioso, il centro dei Sixers si avvicina a Jenna Schroder, e la sua reazione gli vale la seconda, e più che meritata, espulsione in carriera.
Gli ufficiali di gara, al termine del match, sottolineano che i contatti tra Embiid e l’arbitro – per i quali i replay non mostrano chiara evidenza – sono stati accidentali. Tuttavia, questo non attenua la gravità della reazione del giocatore, tornato in campo dopo due partite di stop per una frattura al volto.
Alla fine del match poi Embiid, dopo aver esultato con la squadra sul campo, lascia il Wells Fargo Center senza parlare con i media. In generale, non un bell’episodio per la NBA.