NBA, guai in casa Bryant
Sofia Lane, madre di Vanessa Bryant, avrebbe fatto causa alla figlia, rea di non averla pagata per le mansioni svolte in casa dei coniugi
Sembra non esserci pace per la famiglia Bryant dopo la scomparsa di Kobe avvenuta quasi 12 mesi fa. Le accuse questa volta pendono tutte sulla testa di Vanessa, vedova del Black Mamba, accusata dalla propria madre di non averla mai pagata per i lavori svolti e di averla cacciata di casa, privandola dell’auto e di altri comfort che la figlia avrebbe promesso.
Secondo Sofia Lane (la madre di Vanessa), Kobe le aveva detto che si sarebbe preso cura di lei per sempre, ma poco dopo la sua morte, Vanessa ritrattato ogni promessa fatta dal defunto marito. Sempre secondo le opinioni della signora, questa sarebbe stata cacciata di casa dopo i continui rimproveri alla figlia, colpevole di non piangere a dovere il marito ed essersi data troppo presto alla vita mondana e al divertimento.
Vanessa Bryant, su Instagram, ha negato tutto quanto. Ci risulta impossibile riportare il post, poiché il profilo del suo social risulta privato.