Draymond Green contro Hield: “Svegliati o vai in panchina”
Draymond Green spiega il motivo del suo sfogo contro Buddy Hield durante la partita contro i Suns

Tensione e anche nervosismo nel vedere un po’ di leggerezza da parte di un compagno. A Draymond Green non sfugge nulla, Buddy Hield l’ha provato nel match tra Warriors e Suns. Basta una palla persa e un atteggiamento sotto le righe per ricevere lo stimolo del 4 volte Campione NBA.
Green non resta di certo sotto le righe, anzi. Hield perde palla a metà del terzo quarto del match poi vinto in volata contro i Phoenix Suns per 109-105, e sente Draymond alle spalle che lo incita con parole piuttosto dirette e inequivocabili.
“Sveglia, c***o oppure vai a sederti in panchina
Draymond Green
Ben lontano dal voler creare uno scontro contro il compagno di squadra, Green, colto dai microfoni durante la gara, spiega: l’intendo delle sue parole era soltanto stimolare il compagno di squadra a ritrovare la concentrazione in un momento cruciale della gara.
L’ho detto chiaramente al microfono e non me ne frega niente. Era necessario… Buddy non ha avuto molte occasioni di giocare partite importanti in questa lega. È nostro compito assicurarci che capisca cosa significa. E se alla gente non piace, pazienza. È per questo che loro non hanno quattro campionati e io sì
Draymond Green
Green non è sempre stato un esempio impeccabile di leadership. Ricordiamo il tafferuglio sviluppatosi con Jordan Poole (ora ai Wizards, surclassati dai 55 punti di Jalen Brunson nella notte) all’inizio di due stagioni fa, che ha poi spaccato il rapporto tra i due.
Green non vuole farsi scappare l’occasione di competere per il Titolo, di voler rendere i Warriors la squadra più competitiva possibile. Per farlo serve che tutti siano sullo stesso pieno: Draymond se ne sta assicurando.