Zion Williamson torna in campo: “La riabilitazione è stata estrema”
Zion torna in campo e dà già buoni segnali anche se i Pelicans perdono contro Minnesota. Williamson segna 22 punti con 6 rimbalzi, 4 assist e 3 recuperi in 28′

Zion Williamson è tornato a giocare e ha dato subito segnali positivi ai New Orleans Pelicans. NOLA esce sconfitta 97-104 dal match contro i Minnesota Timberwolves, ma il focus è su Zion, autore di 22 punti (9/15 dal campo) con 6 rimbalzi, 4 assist e 3 recuperi in 28 minuti.
Un ritorno di cui sia giocatore sia franchigia possono dirsi per ora soddisfatti considerando che la stagione di Zion si era fermate subito dopo le prime sei partite stagionali, il 27 ottobre. Il numero #1 dei Pelicans ha dato l’impressione di essere performante quanto basta per levare a New Orleans diversi pensieri, nonostante sia ovviamente distante dall’ottimale condizione fisica.
Durante questa riabilitazione mi sono concentrato in modo un po’ più estremo. Mi sento già bene sulle gambe. Sento di non aver perso un colpo, ma di averne guadagnato uno
Zion Williamson
Il feeling con il canestro non gli manca, tra gli highlights della gara c’è anche una windmill da showtime. Lo stiramento al muscolo ischio crurale sinistro (per cui era stato dato out a tempo indefinito), per fortuna, non ha inciso sul suo atletismo.
Anzi, come hanno mostrato anche diverse immagini nel corso della off-season, il percorso di riabilitazione ha contribuito a un miglioramento del peso corporeo del giocatore.
Con il ritorno di Zion Williamson, i Pelicans sperano di risollevare una stagione cominciata nel peggiore dei modi. I numerosi infortuni – tra cui il suo, quello di Dejounte Murray, CJ McCollum e Herbert Jones – hanno influito nel crollo di NOLA, ora quindicesima a Ovest con un record di 7-30.