I problemi al tiro di Steph Curry non fermano i GSW

Steph Curry finisce con 17 punti e 5/21 dal campo, ma è comunque soddisfatto per la vittoria dei Warriors in casa dei Pistons

Stephen-Curry

I Golden State Warriors tornano a vincere dopo una mini-serie di due sconfitte consecutive. Lo fanno in un modo turbolento, in casa dei Detroit Pistons, rischiando di sprecare un vantaggio di 18 punti, ma portando a casa il risultato, alla fine, per 107-104.

Stephen Curry non gioca la sua miglior partita. Le percentuali non lo assistono (solo una settimana fa segnava 8 triple di fila), finisce con 17 punti e 5/21 dal campo, aggiungendo 9 rimbalzi, 6 assist e 2 recuperi in 36 minuti. La sua brutta serata al tiro non influisce negativamente sulla prestazione della squadra.

Considerando come abbiamo giocato negli ultimi tempi, è sicuramente incoraggiante la vittoria in una partita in cui finiscono con 5/21 dal campo. Abbiamo controllato il match dall’inizio alla fine, con qualche difficoltà, ma queste sono le vittorie di cui dobbiamo essere fieri

Stephen Curry

Buddy Hield chiude con 19 punti, Trayce Jackson-Davis con una doppia doppia da 14 punti e 10 rimbalzi, mentre Dennis Schroeder aggiunge 13 punti con 6 assist. Quanto basta per evitare il ribaltone di Detroit, capace di arrivare fino al -3 finale, quasi equilibrato dalla tripla di Malik Beasley che però non cambia l’esito del match.

I Warriors (19-18) confermano la nona posizione nella Western Conference, una gara davanti ai San Antonio Spurs e una dietro ai Los Angeles Clippers.

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