Anthony Davis: “La sconfitta non conta, stiamo vivendo cose peggiori”
Davis parla dopo la sconfitta contro gli Spurs, in cui i Lakers crollano nel quarto periodo segnando soltanto 13 punti contro i 37 di San Antonio

I Lakers si spengono nel quarto periodo e crollano contro gli Spurs 120-107. Victor Wembanyama e compagni conquistano il match con un parziale finale di 37-13, segnando 70 punti nel secondo tempo contro i soli 43 dei Lakers a cui non basta la doppia doppia da 30 punti e 13 rimbalzi di Anthony Davis con 2 assist, 2 recuperi e 2 stoppate.
Ha parlato proprio AD nel post gara evidenziando come non possa coesistere nella stessa partita la doppia faccia dei Lakers a questo punto della stagione. Dopo 37 gare di Regular Season, forse LA si immaginava di aver trovato già una costanza e un ritmo diverso, ma è lo stesso Anthony Davis che ammette che forse la squadra sta accusando la tensione dei fatti tragici che sta vivendo Los Angeles in questi giorni.
Avremmo dovuto giocare come nel primo tempo per vincere. Dovremmo essere più compatti, ma alla fine è una sconfitta che agrodolce, considerando quello che sta succedendo fuori dal campo. Siamo una grande famiglia e restiamo uniti
Anthony Davis
Nei giorni scorsi, JJ Redick aveva parlato ai media confermando che la sua famiglia è stata colpita dagli incendi in cui ha perso la casa e tutti gli affetti famigliari. In parte anche Davis, sempre nel dopo gara, ha detto che durante la trasferta di Dallas di settimana scorsa, anche la sua famiglia è rimasta colpita dall’incendio senza gravi conseguenze.
I Lakers sono tornati a giocare dopo sei giorni, trascorsi a osservare quello che sta succedendo sulla costa. Avrebbero dovuto giocare contro gli Charlotte Hornets tre giorni fa, ma la gara è stata rinviata. Dopo la sconfitta contro gli Spurs, la squadra di JJ Redick si trova al settimo posto della Western Conference con un record di 20-17.