Joel Embiid: “Voglio giocare, ma non controllo i miei infortuni”

Embiid subito decisivo: torna in campo dopo un mese di infortunio al ginocchio e influisce sulla vittoria dei Sixers con una tripla doppia da 29 punti, 11 rimbalzi e 10 assist

Joel-Embiid

Un mese esatto dalla sua ultima partita (4 gennaio contro i Nets), Joel Embiid è tornato in campo e il suo impatto è notevole. Tripla doppia contro i Dallas Mavericks da 29 punti (12/23 dal campo) con 11 rimbalzi e 10 assist e i Sixers vincono 118-116.

Embiid sembra in ottima condizione fisica e l’infortunio al ginocchio sembra acqua passata. Anche l’ex MVP, dopo aver messo ko i Mavs indeboliti dalla partenza di Luka Doncic, si è detto fiducioso del recupero del ginocchio, ma sa che al di là della preparazione fisica conta anche una buona dose di fortuna per essere sempre presente in campo.

Vorrei poter giocare ogni partita. Il mio obiettivo è essere disponibile e giocare ogni partita. Qualunque cosa Dio decida da quel momento in poi, non posso controllarla. Posso solo controllare ciò che posso fare ogni giorno, su cosa devo concentrarmi, cosa mi mantiene in campo, e qualsiasi cosa accada, accade

Joel Embiid

Joel Embiid finora ha disputato 14 gare in stagione, i Sixers ne hanno vinte 7 delle ultime 8. Con l’ex MVP in campo, è evidente che Philadelphia è una squadra che può competere ad alti livelli: l’incognita più grande che limita la programmazione della franchigia però è la salute fisica di Embiid.

Dopo le sconfitte contro Nuggets e Celtics, i 76ers si rimettono in pista conquistando la 20a vittoria stagionale e restando a una gara di distanza dal decimo posto a Est dei Chicago Bulls (22-29). I Playoff, comunque, sono tutt’altro che un miraggio.

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