Rudy Gobert critica gli arbitri: “Manca coerenza nelle decisioni”

I Minnesota Timberwolves subiscono la seconda sconfitta consecutiva, dopo quella contro i Cleveland Cavaliers. Nella notte sono stati battuti 103-101 dai Milwaukee Bucks orfani di Giannis Antetokounmpo e Damian Lillard.

Nonostante la sconfitta, Rudy Gobert si è confermato uno dei protagonisti del match, chiudendo con 20 punti, 14 rimbalzi, 4 assist e una stoppata. Tuttavia, sono state le sue dichiarazioni nel post-partita a generare maggiori discussioni, con Gobert che non ha nascosto la sua frustrazione nei confronti degli arbitri, accusati di aver pesantemente influenzato l’esito della gara a favore dei Bucks.

È stata una partita davvero frustrante. Capisco che gli arbitri siano umani e che gli errori possano capitare; crescendo, ho imparato che è un lavoro difficile. Tuttavia, questa è stata una gara decisa da soli due punti, e ci sono stati così tanti momenti, tiri e giocate in cui bastava davvero una sola decisione per fare la differenza e vincere

Rudy Gobert

Il quattro volte Defensive Player of the Year ha voluto anche sottolineare anche, a suo avviso, la disparità nel trattamento dei falli da parte degli arbitri.

Non sono stati coerenti nelle loro decisioni e nel loro metro di giudizio: non riesco a capire se stia giocando una partita fisica o meno. Mi hanno fischiato un fallo su una spinta, ma pochi minuti dopo lo stesso identico fallo non è stato sanzionato a nostro favore. Tutto quello che chiedo è coerenza

Rudy Gobert

Attualmente, i Timberwolves occupano il settimo posto nella Western Conference, in piena corsa per l’accesso diretto ai Playoff NBA senza passare dal Play-In.

Resta da vedere se la franchigia guidata da coach Chris Finch riuscirà a conquistare l’accesso diretto alla postseason, in una Western Conference che si conferma una delle più competitive ed equilibrate della storia recente dell’NBA.