I Warriors si allenano con i robot: “Li trattiamo come giocatori”

I Warriors si allenano con dei robot personalizzati, dotati di intelligenza artificiale: il commento di Steph Curry e Steve Kerr

Steve-Kerr

Alla All-Star Technology Summit, la NBA ha presentato la sua ultima innovazione: in collaborazione con i Golden State Warriors, che sono i padroni di casa del weekend dedicato alle stelle di San Francisco, la lega ha introdotto i nuovi robot.

L’intelligenza artificiale sbarca anche in NBA, non più soltanto per calcolare algoritmi, statistiche avanzate e dati utili a studiare avversari e vincere partite, ma anche per semplificare la logistica delle franchigie. In un video pubblicato sui social, le stelle dei Warriors, da coach Steve Kerr a Stephen Curry hanno dato la loro opinione.

Li tratto come qualsiasi altro giocatore. Sembra tutto così naturale

Steve Kerr

L’obiettivo della NBA è permettere ai trainer di dedicare sempre più tempo allo sviluppo dei giocatori e meno alla logistica che in una lega come la NBA toglie molto tempo a tutti gli addetti ai lavori.

Fanno sempre più parte della nostra routine. Non hanno bisogno di pause o di acqua, ti fanno venie voglia di non smettere mai

Stephen Curry

Queste le parole di Steph dopo aver dimostrato un suo classico allenamento al tiro da tre punti insieme a un robot dotato di intelligenza artificiale. Ancora una volta, la NBA non si fa scappare l’occasione di essere al passo con i tempi e le innovazione tecnologiche.

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