Infortunio Joel Embiid: stagione finita

Joel Embiid non tornerà in campo per il resto della stagione regolare a causa di persistenti problemi al ginocchio sinistro. I Philadelphia 76ers hanno ufficializzato la notizia, sottolineando la necessità di trovare una soluzione definitiva per un infortunio che lo tormenta da mesi.

Complessivamente, Embiid ha disputato solo 19 partite quest’anno, saltandone 39 delle 58 giocate dai 76ers. L’ultimo segnale della sua sofferenza fisica si è visto nella recente gara contro Brooklyn, quando ha faticato a rialzarsi dopo una caduta e è rimasto in panchina per tutto il quarto periodo.

Negli ultimi giorni, il gonfiore al ginocchio è aumentato, spingendo il team medico a effettuare nuovi esami per capire la scarsa risposta ai trattamenti. La dirigenza, insieme a Embiid, ha consultato diversi specialisti per individuare la strategia più efficace per risolvere il problema.

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Sin dall’inizio della stagione, il centro dei 76ers ha cercato di convivere con il dolore, sperando che il recupero fisico potesse migliorare le sue condizioni. Ha provato diverse terapie e trattamenti, ma la situazione non ha fatto altro che peggiorare, incidendo sulle sue prestazioni e su quelle della squadra.

Le ambizioni dei 76ers a inizio stagione erano alte, ma la realtà è stata ben diversa. La squadra ha collezionato nove sconfitte consecutive e 11 nelle ultime 12 gare, scivolando a un deludente record di 20-38. Anche nei momenti in cui Embiid, Paul George e Tyrese Maxey erano disponibili contemporaneamente, i risultati non sono stati all’altezza delle aspettative, con un bilancio di sette vittorie e otto sconfitte.

Paradossalmente, questa striscia negativa potrebbe rivelarsi utile: Philadelphia ora possiede il sesto peggior record della lega, una posizione che le consentirebbe di mantenere la scelta al primo turno del prossimo Draft, protetta in caso di piazzamento nelle prime sei.