Lakers, quella volta che Shaq ne fece 61 ai Clippers

A poche ore dalla prima palla a due della nuova stagione NBA, rinfreschiamoci la memoria con un Lakers-Clippers passato alla storia

shaq a canestro

Il derby di Los Angeles negli ultimi non è una partita come le altre, visto l’importanza e le ambizioni delle due squadre (e dei loro giocatori, vedi LeBron), ma non è sempre stato così. Infatti nella stagione 1999-2000 i Clippers erano poca roba, così i giocatori dei Lakers, prossimi al three-peat giusto per capirci, dovevano trovarsi da soli i giusti stimoli per affrontare gli avversari.

Manco farlo apposta la partita si gioca il 6 marzo, giorno del 28esimo compleanno di un certo Shaquille O’Neal. Così il #34 gialloviola, onnipotente dentro e fuori e dal campo, chiede alla dirigenza dei Clippers (squadra ospitante) 12 biglietti gratuiti che sarebbero serviti per far assistere il match ad amici e famigliari; gli vengono negati.

Mai scelta fu più scellerata: Shaq la prende sul personale e si scaglia senza freni contro la difesa dei malcapitati avversari. Ne piazza 61 (career high) con 23 rimbalzi e la partita si conclude 123-103 per i Lakers.

Ironia della sorte, il varano di 2 metri e 16 incontra nel tunnel degli spogliatoi un dirigente degli avversari e con fare beffardo gli dice: “Prova ancora a dirmi di no la prossima volta che ti chiedo dei biglietti!”

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