La filosofia di Nikola Jokic: il riposo non è un’opzione
Nikola Jokic è noto per la sua costante presenza sul campo, con una concezione del rest molto diversa da quella di alcuni suoi colleghi

Il tre volte MVP, Nikola Jokic, ha saltato solo nove delle ultime 148 partite di regular season con i suoi Denver Nuggets, dimostrando un grande senso di appartenenza e responsabilità verso la squadra, oltre, ovviamente, a una certa dose di fortuna nel tenere lontani gli infortuni.
In una recente intervista, è stato chiesto a Jokic cosa ne pensasse se coach Malone decidesse di concedergli più minuti di riposo durante la partita, e la sua risposta è decisamente controcorrente rispetto all’opinione di molti altri giocatori:
Non penso ci sia una grande differenza fra giocare 32 o 36 minuti, 33 o 38: ormai sei già in ritmo partita, pochi minuti non fanno la differenza. Ovviamente, se si parla di molto più tempo, è un altro discorso
Nikola Jokic
Il reporter ha poi proseguito con la domanda, chiedendogli se invece riposare per un’intera partita potesse avere un impatto maggiore:
Sinceramente, non lo so. È qualcosa di così lontano da me che è difficile risponderti
Nikola Jokic
In questa stagione, Nikola Jokic continua a stupire con una media di 29.0 punti, 12.9 rimbalzi e 10.4 assist, mantenendosi in piena corsa per il quarto MVP nelle ultime cinque stagioni.
Poche volte abbiamo visto un centro giocare in questo modo e a questi livelli per così tanti anni consecutivi: a prescindere da chi tra lui e Shai Gilgeous-Alexander vincerà l’MVP, questo prime di Jokic continua a riscrivere la storia dell’NBA.