Kawhi Leonard su Zubac: “Ha fatto enormi progressi negli anni”
Zubac decide la vittoria dei Clippers contro i Cavaliers con una doppia-doppia da 28 punti e 20 rimbalzi: il commento di Kawhi Leonard
I Clippers vincono contro una delle due migliori squadre della NBA, i Cleveland Cavaliers, 132-119. È un successo in cui Los Angeles esalta la forza collettiva: non solo Kawhi Leonard, che chiude con 33 punti, o James Harden, autore di 22 punti con 9 assist, ma soprattutto Ivica Zubac che realizza una doppia-doppia da 28 punti e 20 rimbalzi.
Il centro croato celebra il suo 28° compleanno con una prestazione straordinaria, centrando 20 rimbalzi, il terzo miglior risultato della sua carriera. In 38 minuti di gioco, Zubac realizza 13 su 18 tiri contro una delle difese più temibili della lega, specialmente sotto canestro. Un compleanno da vero dominatore del pitturato.
È il mio compleanno, dovevo dare il massimo. Avevo 21-22 anni quando sono arrivato qui. Non sapevo molto di basket. Non conoscevo nemmeno metà delle cose che so adesso. Giocare con alcuni ragazzi che mi hanno spinto tanto, da cui ho imparato tantissimo, mi ha davvero aiutato e mi ha trasformato nel giocatore che sono oggi
Ivica Zubac
Ivica Zubac sta vivendo la sua migliore stagione in carriera, con una media di 16.2 punti e 13 rimbalzi, numeri che testimoniano una crescita continua dopo tre stagioni in cui a malapena superava la doppia cifra. Tra i suoi principali testimoni di questa evoluzione, c’è Kawhi Leonard, uno dei compagni che negli ultimi cinque anni ha assistito da vicino al progresso del centro croato, passo dopo passo.
Con il passare degli anni si migliora. Di sicuro non era pronto a ricevere la palla nei primi anni in cui ero qui. Ha fatto progressi. Non segnava facilmente contro i più piccoli, la palla gli veniva rubata dalle mani. Ora è più aggressivo. Man mano che ricevi più passaggi, inizi a diventare più paziente e anche più efficiente, con i suoi ganci e i tiri del suo arsenale
Ivica Zubac
Con il successo contro i Cavs, i Clippers restano al passo dei Golden State Warriors e dei Minnesota Timberwolves. Ottavi in classifica, James Harden&Co contano soltanto una gara di distanza dal sesto posto, occupato da GSW, che garantisce la qualificazione ai Playoff. A 13 partite dalla fine della stagione, nulla è scritto e tutto è ancora da decidere.