Anthony Edwards: “Se serve combattere, lo faremo”
Edwards commenta la rissa scoppiata all’inizio della gara tra T’Wolves e Pistons. 7 espulsi in totale, il maggior numero dai tempi di “Malice at The Palace”

L’NBA si trova di fronte a decisioni delicate dopo la rissa scoppiata domenica sera durante la sfida tra i Minnesota Timberwolves e i Detroit Pistons, vinta da Anthony Edwards&Co per 125-104.
Il parapiglia, che ha coinvolto diversi giocatori all’inizio del primo quarto, è addirittura sconfinato tra il pubblico, accendendo ulteriormente la tensione. Una volta ristabilita la calma, sono stati immediatamente adottati provvedimenti nei confronti dei cinque giocatori e dei due allenatori coinvolti.
Se bisogna lottare, allora lottiamo. Loro sono pronti, noi anche: è il momento di combattere. Niente pugni? Allora facciamolo sul campo
Anthony Edwards
Non certo lo scenario ideale che Edwards – autore di 25 punti contro Detroit dopo la gomitata subita da Durant – avrebbe voluto tratteggiare dopo la vittoria. Coach J. Bickerstaff, Isaiah Stewart e Malik Beasley sono stati espulsi per i Pistons; dalla parte dei T’Wolves invece Naz Reid, Donte DiVincenzo and l’assistente coach Pablo Prigioni.
La rissa che ha coinvolto i Pistons è la più grande dai tempi dei leggendari “Bad Boys” e il famigerato “Malice at the Palace” del 2004.