Ja Morant in difficoltà dopo il licenziamento di coach Jenkins

Morant spiazzato dopo l’esonero di Coach Taylor Jenkins, che l’ha accompagnato dall’arrivo in NBA all’ascesa a superstar

Ja Morant, Memphis Grizzlies, a bordo campo nel match di Regular Season contro i New Orleans Pelicans

Ja Morant ha voluto chiarire di non avere alcun ruolo nel licenziamento di Taylor Jenkins, ammettendo quanto sia stato difficile affrontare la notizia.

Dopo sei stagioni, durante le quali Jenkins ha condotto la squadra a tre apparizioni nei Playoff NBA, compreso un memorabile cammino ai quarti di finale della Western Conference nel 2022, interrotto dai futuri campioni di Golden State in sei gare.

I Grizzlies hanno scelto di separarsi da coach Jenkins, affidando successivamente la guida della squadra a Tuomas Lisalo, suo primo assistente, prelevato dal Paris Basketball. Sotto la sua guida, la formazione francese aveva conquistato la vittoria nell’EuroCup e la qualificazione in Eurolega.

È difficile per me. Ho avuto Coach Taylor da quando sono arrivato qui. Tutto ciò che ho fatto con la maglia dei Grizzlies è stato praticamente sotto la sua guida. È la prima volta che vivo davvero l’addio di un allenatore da quando gioco a pallacanestro. La tempistica è complicata, è dura. Abbiamo dovuto voltare pagina velocemente

Ja Morant

Un licenziamento che arriva mentre Memphis era sulla buona strada per centrare la sua quarta qualificazione consecutiva ai Playoff e allo stesso tempo vigile per non crollare nella zona Play-In.

Nella Western Conference, la soglia è molto sottile: i Grizzlies, quinti a Ovest, hanno soltanto 1.5 gare di distanza dai Minnesota Timberwolves, coinvolti la notte passata nelle più grande rissa dai tempi di “Malice at The Palace”.

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