Nikola Jokic sulla crisi dei Nuggets: “È un periodo complicato”

Nikola Jokic prova a scuotere i Nuggets dopo la quarta sconfitta di fila: dopo il ko contro i T’Wolves, Jokic&Co non hanno più rialzato la testa

Nikola-Jokic

Da quella notte folle del 2 aprile, i Denver Nuggets (ancora orfani di Jamal Murray) sembrano aver perso la bussola. Contro i Timberwolves, Denver aveva la vittoria in pugno dopo due tempi supplementari tiratissimi.

Ma un layup sbagliato da Russell Westbrook a porta spalancata e un fallo ingenuo su Nickeil Alexander-Walker a un decimo dalla fine – con un solo punto di vantaggio – hanno spalancato le porte a una sconfitta beffarda, 140-139, e rovinato la tripla doppia da 61 punti di Nikola Jokic.

Da lì in poi, è calato il buio: quattro sconfitte di fila, e la sensazione che qualcosa si sia incrinato proprio nel momento clou della stagione. La sconfitta contro gli Spurs dopo aver lasciato a riposo i titolari, poi quella contro i Golden State Warriors.

Abbiamo perso quattro partite di fila, in un periodo complicato, quindi credo che siamo un po’ giù di morale. Ma una vittoria può sempre risollevarci o farci sentire meglio con noi stessi

Nikola Jokic

E la notte passata l’ennesima beffa: avanti di 13 nel primo tempo contro una Indiana decimata, i Nuggets si sono sciolti ancora una volta nei momenti decisivi, sprecando tutto con tre sanguinosi palloni persi nel finale e cadendo 125-120.

Non so se parlerei di una specie di ‘hangover’. Stasera eravamo avanti di 13, ma non siamo riusciti a chiuderla. A Golden State è successa la stessa cosa: eravamo sopra e ci siamo fatti rimontare. Non so se sia davvero un problema di rilassamento post-stagione regolare, ma qualunque cosa sia dobbiamo assolutamente scrollarcela di dosso

Mike Malone

I Denver Nuggets, pur mantenendo il quarto posto nella corsa ai playoff della Western Conference, si trovano a solo mezza partita dall’ottavo posto, con tre partite ancora da giocare.

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