Stephen A: “Le pazzie di Draymond sono costate due Titoli ai Warriors”
Stephen A. Smith si scaglia contro Draymond Green, sottolineando le occasioni in cui ha strozzato le ambizioni dei Warriors

Con una telecamera davanti, un monologo tagliente e quella capacità innata di accendere ogni dibattito, Stephen A. Smith è diventato una delle voci più riconoscibili dello sport americano. Ancora una volta ha scelto di usare il suo palcoscenico per mandare un messaggio chiaro, diretto, senza giri di parole, a Draymond Green.
Draymond è stato l’uomo imprescindibile dei 4 Titoli vinti dai Golden State Warriors dell’era Steve Kerr. Importante quanto Stephen Curry e Klay Thompson. Ma è stato anche la pedina che ha strozzato alle ambizioni della franchigia in un paio di occasioni.
Green è costato due Titoli a GSW. Nel 2016 con la sospensione durante le NBA Finals e la scorsa stagione quando, di nuovo, è stato sospeso per più gare. Quest’anno è il mio DPOY, voterei per lui, ma qualcuno ricordi a Green che se compromette la sua posizione, compromette le ambizioni della sua squadra
Draymond Green
Nel 2016, la NBA sospende Green da Gara-5 delle NBA Finals per aver sforato il numero di falli tecnici concessi dai regolamenti della lega. I Cavs rimontano dall’1-3 e sollevano il Larry O’Brien Trophy. in casa di Stephen Curry (minimo stagionale di 3 punti contro i Rockets)
Durante la stagione regolare 2023/24, le sue scazzottate con Jusuf Nurkic e Rudy Gobert gli costano un’altra sospensione. Salta 27 partite di RS e la stagione di GSW si ferma poi ai Play-In.
Da dove vengo io, se parli in quel modo, prima o poi qualcuno ti mette le mani addosso. Ho visto quello che stava cercando di fare: usare la mia carriera da giocatore e certi episodi per mettermi in difficoltà in quella che sarà la mia prossima carriera
Draymond Green
Poi l’affondo finale, sempre di Draymond Green, in risposta all’analista di ESPN.
Capisco che anche tu, in passato, abbia avuto i tuoi momenti… quindi forse sarebbe meglio non parlare di mani addosso. Ma se inizi a parlare di colpire qualcuno… beh, allora cambia tutto
Draymond Green
Draymond Green è da sempre un mix esplosivo di talento e provocazione. Difensore d’élite, leader in campo, ma anche capace di finire nell’occhio del ciclone per episodi discutibili, come le parole contro Karl-Anthony Towns dopo un lutto. Ora non resta che sperare che nei Playoff a parlare sia soprattutto il basket.