Damian Lillard su Steph Curry: “Volevo il suo stesso successo”
Le parole di Damian Lillard confermano quanto sia difficile per un giocatore come lui giocare nella stessa era di Steph Curry

Durante una chiacchierata con Austin Rivers nel podcast “Eye For the Game“, la stella dei Milwaukee Bucks, Damian Lillard, ha parlato dei suoi momenti di competizione e confronto con Stephen Curry e i Golden State Warriors, soprattutto durante il loro prime.
Lillard ha dichiarato di aver sempre provato una sana invidia nei confronti di Curry, un sentimento che ha scatenato intensi scontri in campo. Le loro abilità e caratteristiche li hanno spesso paragonati, un fattore che ha influenzato la carriera dell’ex Blazers.
Per quanto riguarda la sfera personale, era una sfida tra me e Russ. Con Steph, invece, era sempre così: Steph partiva, e io lo inseguivo. Volevo ciò che aveva lui. Stava vincendo campionati, tutti parlavano di lui. E quindi ero molto competitivo con Steph, soprattutto in quegli anni in cui pensavo: “Posso farlo anch’io”
Damian Lillard
Nei suoi 12 anni di carriera nella NBA, Damian Lillard ha dimostrato di essere una delle Point Guard più talentuose e rispettate della lega. Tuttavia, nonostante i suoi incredibili numeri e il suo impatto nel gioco, manca ancora un obiettivo fondamentale per entrare nella storia tra i migliori di sempre: il tanto ambito titolo NBA.
Adesso, al fianco di Giannis Antetokounmpo, Lillard ha – infortunio permettendo – l’opportunità di dimostrare di poter raggiungere quella vetta. Con la post-season ormai alle porte, i Bucks sono pronti a dare battaglia.