Westbrook sotto accusa dopo il licenziamento di Malone

I trattamenti di favore nei confronti di Russell Westbrook sarebbero uno dei principali motivi del licenziamento di Malone da parte dei Nuggets

Russell Westbrook con la maglia dei Denver Nuggets

All’inizio di questa settimana, i Denver Nuggets hanno fatto notizia per aver licenziato Michael Malone e il general manager Calvin Booth, nonostante un record di 48-32 e la quarta posizione nella Western Conference.

La decisione dei Denver Nuggets di separarsi da Michael Malone, l’allenatore con il maggior numero di vittorie nella storia della franchigia, ha scatenato un’ondata di polemiche, soprattutto a seguito di indiscrezioni che suggeriscono un presunto trattamento di favore nei confronti della guardia veterana Russell Westbrook.

Secondo quanto riportato da Tim MacMahon e Ramona Shelburne di ESPN, la gestione dell’ex OKC da parte di Malone avrebbe contribuito a creare una crescente tensione all’interno della squadra, minando l’unità dello spogliatoio.

Le controversie sono aumentate quando è emerso che Westbrook, nonostante una serie di quattro sconfitte consecutive, fosse assente durante un incontro facoltativo con la squadra martedì mattina, mentre tutti gli altri giocatori dei Nuggets erano presenti alla sessione alla Ball Arena.

Fonti interne citate da ESPN hanno confermato che, invece di partecipare all’incontro, Westbrook si è recato a Los Angeles per stare con la sua famiglia, suscitando ulteriori discussioni sulla sua dedizione e sul rapporto con l’allenatore e la squadra.

Mi hanno detto, ‘Abbiamo preso una decisione.’ Quindi non è stata una discussione. È stata una decisione. Mi hanno spiegato il motivo. E così ho ascoltato. E l’ho accettato

Nikola Jokic

In vista dei playoff NBA, Denver dovrà agire rapidamente per rafforzare l’unità del gruppo, consapevole che la sfida contro i Los Angeles Clippers non sarà affatto facile.

Leggi anche

Loading...