La NBA confermi 4 errori arbitrali nel finale di Warriors-Grizzlies

La vittoria dei Warriors ai Play-In influenzata da 4 errori arbitrali: la NBA conferma nel report pubblicato dopo la gara

USA TODAY - Adam Silver durante la conferenza stampa a seguito dei Paris Game 2025

Nel sempre più acceso clima dei play-in NBA, la vittoria dei Golden State Warriors sui Memphis Grizzlies (121-116) è stata segnata da una serie di decisioni arbitrali errate che la NBA stessa ha riconosciuto attraverso il consueto Last Two Minute Report, pubblicato il giorno successivo all’incontro.

Nel documento ufficiale, la lega ha ammesso ben quattro errori arbitrali negli ultimi due minuti di gioco, due dei quali nei concitati ultimi 37 secondi, quando ogni possesso pesa come un macigno.

Il primo episodio riguarda Brandin Podziemski, a cui è stato fischiato un fallo personale su Scotty Pippen Jr. durante un’azione vicino al ferro. Dalle immagini, però, il contatto sembra minimo e il gesto difensivo del rookie dei Warriors è pulito. Secondo il report, non si sarebbe dovuto assegnare il fallo. Pippen ha poi realizzato uno dei due tiri liberi, portando Memphis sul -3 (117-114).

Ancor più delicata la seconda decisione controversa: con soli 7,3 secondi sul cronometro e i Warriors (esaltati da Jimmy Butler) avanti di un solo punto, Ja Morant ha toccato il pallone nel tentativo di strappare il possesso a Stephen Curry. Il pallone è finito fuori, e gli arbitri hanno assegnato la rimessa a Golden State. Tuttavia, il Last Two Minute Report ha evidenziato come il tocco finale fosse proprio di Curry, il che avrebbe dovuto consegnare il possesso ai Grizzlies, potenzialmente decisivo in un finale punto a punto.

Ma le sviste non si fermano qui. A 1:29 dalla fineDraymond Green avrebbe dovuto essere sanzionato per un fallo su Pippen Jr. Un episodio particolarmente importante, poiché si sarebbe trattato del sesto fallo personale per il veterano dei Warriors, che lo avrebbe estromesso anzitempo dalla gara. Green è comunque uscito per falli circa trenta secondi più tardi, ma l’episodio avrebbe potuto cambiare l’equilibrio difensivo nel finale.

A completare il quadro, l’ultimo errore arbitrale segnalato coinvolge Zach Edey: a 1:28 dalla sirena, il centro rookie di Memphis ha segnato un tap-in su un pallone che, secondo il report, si trovava ancora all’interno del cilindro immaginario sopra il ferro, commettendo così un’interferenza offensiva non sanzionata. Il canestro, però, è stato convalidato, portando il punteggio sul 114-111.

i Warriors hanno chiuso la sfida con una vittoria preziosa che vale il settimo posto a Ovest e l’accesso diretto ai playoff, dove affronteranno gli Houston Rockets in Gara 1 domenica. Per i Grizzlies, invece, resta la speranza dell’ultimo appello: venerdì ospiteranno i Dallas Mavericks, vittoriosi nella gara contro i Kings grazie ai 29 punti e 7 rimbalzi di Anthony Davis e i 23 punti di Klay Thompson.

Leggi anche

Loading...