Un anno dopo lo 0 su 10, Klay Thompson è clutch: “Ecco chi sono”

Un anno dopo, stesso palcoscenico, ma finale completamente diverso. Klay Thompson ha scelto la notte perfetta per riscrivere la propria narrativa a Sacramento: con 23 punti totali e ben 16 realizzati nel secondo quarto, ha guidato i Dallas Mavericks alla vittoria per 120-106 contro i Kings, permettendo ai texani di avanzare nel Play-In Tournament e tenere viva una stagione fin qui caotica.

Il 16 aprile 2024 era stato il punto più basso della carriera recente di Thompson: 0 su 10 al tiro nella sconfitta dei suoi allora Golden State Warriors proprio alla Golden 1 Center. Un’uscita amara, che coincise anche con la fine del suo ciclo nella Baia.

È nella natura umana: quando chiudi una stagione in modo amaro, vuoi tornare e dimostrare chi sei davvero. Ho cercato di iniziare facendo le piccole cose: passaggi, rimbalzi, difesa. Poi i tiri sono arrivati da soli. È stato bello esorcizzare quei demoni proprio qui

Klay Thompson

Esattamente un anno dopo, Klay ha risposto con classe e determinazione. Nella seconda frazione di gioco ha infiammato la partita con quattro triple e una serie di giocate decisive che hanno contribuito al parziale da 44 punti di Dallas nel solo secondo quarto — un break devastante che ha messo in ginocchio Sacramento e trasformato il match in una formalità già all’intervallo.

Con questa vittoria, Dallas (il cui GM, Harrison, rimane convinto di aver fatto la scelta giusta cedendo Doncic) si guadagna lo scontro decisivo per l’ottavo seed a Ovest, che si disputerà venerdì sera sul parquet dei Memphis Grizzlies. In palio, l’ultimo biglietto disponibile per la postseason della Western Conference.