Jimmy Butler è il vero X Factor dei GSW nei playoff NBA
Con l’inizio dei playoff alle porte, i Golden State Warriors puntano su Stephen Curry e su un ritrovato Jimmy Butler per superare i giovani Houston Rockets
Ormai ci siamo: sabato alle 19 prendono il via ufficialmente i playoff NBA. Due mesi di sfide che ci accompagneranno fino a giugno, tra emozioni, sorprese e le 16 migliori squadre pronte a darsi battaglia per il Larry O’Brien Trophy.
Tra queste ci sono anche i Golden State Warriors, attesi lunedì notte dalla trasferta contro gli Houston Rockets in una delle serie più intriganti del primo turno.
Se Stephen Curry sarà, come sempre, il fattore decisivo per gli Warriors, il vero ago della bilancia potrebbe essere Jimmy Butler. L’arrivo dell’ex Miami Heat ha cambiato radicalmente il volto della stagione di Golden State: da un’annata deludente, la squadra è passata a vincere il 74.2% delle partite – un ritmo da vera contender.
Butler si è inserito fin da subito nel gruppo, accettando con umiltà il ruolo di “Robin” accanto a “Batman” Curry:
Io faccio Robin. Lui è il mio Batman
Jimmy Butler
Adesso la palla passa a Curry e Butler, chiamati a guidare i Warriors con il peso della loro esperienza. Di fronte, un gruppo giovane e pieno di talento come quello dei Rockets, affamato ma ancora inesperto a questi livelli. E nei playoff, si sa, l’esperienza non è tutto… ma spesso è ciò che fa la differenza.