Mitchell è clutch, chiude Gara-2 con 30 punti: “Decisivo al momento giusto”
Atkinson, coach dei Cavs, elogia Mitchell per la prestazione di Gara-2: Cleveland batte Miami con 17 punti di Spida nel solo quarto periodo

Una parte del successo dei Cavaliers in questa stagione passa dalla maturazione di Donovan Mitchell, che ha accettato un ruolo più contenuto per favorire la crescita dei giovani compagni. Ma quando conta, la palla resta nelle sue mani.
In Gara-2 contro Miami, Mitchell ha messo la firma con 17 dei suoi 30 punti nel quarto periodo, respingendo il tentativo di rimonta degli Heat e guidando Cleveland al successo per 121-112. La serie ora si sposta in Florida, con i Cavs avanti 2-0.
Ho lavorato tanto per questi momenti. La fatica si sente, ma quando serve, trovi le energie e vai
Donovan Mitchell
Miami cancella un gap di 19 punti, portandosi a -2 a quattro minuti dalla fine. Mitchell ha risposto da fuoriclasse: prima un floater, poi due triple consecutive per spegnere l’entusiasmo avversario.
Quando serve, lui risponde sempre. Non si fa sentire quando siamo avanti di 10 o 15 punti, ma sa aspettare il momento giusto. Questo è il segno della sua maturità, la capacità di capire la situazione e quando deve farsi protagonista
Kenny Atkinson
Kenny Atkinson, coach dei Cavaliers candidato al premio di Miglior Allenatore, conosce bene il suo leader.
Durante la Regular Season, Donovan Mitchell ha registrato una media di 24 punti, il suo dato più basso in cinque stagioni, accompagnato dal minor numero di tiri tentati per partita da quando era rookie nel 2017-18. Tuttavia, nei primi due match di playoff, ha confermato il suo ruolo fondamentale per i Cavaliers, con due partite consecutive da 30 punti. Una performance da vero trascinatore.