Caos arbitrale in NBA: Knicks e Pistons infuriati dopo gara 3
Nella tiratissima gara 3 tra Detroit Pistons e New York Knicks, entrambe le franchigie hanno avuto più di una lamentela nei confronti degli arbitri

New York Knicks e Detroit Pistons si stanno rendendo protagonisti di una delle serie playoff più combattute e tese di tutto il primo turno. Con la vittoria per 118 a 116 in gara 3, i Knicks conducono al momento la serie per 2-1.
La gara è stata un concentrato di fisicità e tensione agonistica, con gli arbitri costretti a fischiare cinque falli tecnici e un Flagrant. L’intensità è rimasta altissima per tutti i 48 minuti, ma a infiammare ulteriormente gli animi sono stati due episodi controversi nel finale, che hanno spinto entrambe le squadre a protestare con forza contro la direzione di gara.
I tifosi dei Pistons – tra cui l’ex stella NBA Jalen Rose, presente a bordocampo – hanno subito manifestato il proprio disappunto per una presunta mancata chiamata contro i Knicks, con il malcontento alimentato dalle immagini riproposte sul maxischermo della Little Caesars Arena.
Stesso disappunto anche per l’allenatore di Detroit, J.B. Bickerstaff, apparso visibilmente confuso e contrariato: decisioni arbitrali poi difese dal capo degli arbitri Zach Zarba, intervenuto a supporto della correttezza dell’operato dei suoi colleghi.
Brunson si accorge che sta per compiere un’infrazione di campo e lascia cadere il pallone. Mi piacerebbe avere dei chiarimenti da parte degli arbitri
J.B. Bickerstaff
Anche i Knicks, però, hanno espresso perplessità per la gestione degli ultimissimi istanti di gara, quando – a circa 0.5 secondi dalla fine – Jalen Brunson si è presentato in lunetta e ha intenzionalmente sbagliato il secondo tiro libero per impedire un’ultima azione offensiva da parte dei Pistons.
Un malfunzionamento dello shoot clock e del buzzer, però, ha fatto erroneamente suonare la sirena finale in anticipo, costringendo gli arbitri a concedere una rimessa a metà campo a Detroit. La decisione ha scatenato l’ira del coach dei Knicks Tom Thibodeau e di tutta la squadra, che ha apertamente accusato gli arbitri di favoritismi nei confronti della squadra di casa.
Dal 2002, l’NBA ha introdotto operatori neutrali al tavolo per la gestione del cronometro nei playoff NBA, proprio per evitare simili sospetti. Ma le stranezze nel finale hanno inevitabilmente offuscato una partita già intensa e combattuta, con scintille non solo in campo, ma anche sugli spalti, dove i tifosi dei Pistons hanno bersagliato Brunson con cori e insulti.