Il Buzzer Beater di Gordon era da annullare? “Prova chiara e conclusiva”

La schiacciata sulla sirena di Aaron Gordon firma il successo dei Nuggets in Gara 4 contro i Clippers: ma il canestro era da annullare?

Aaron Gordon NBA Playoff Clippers Nuggets

Nonostante un infortunio al polpaccio che ne limita l’esplosività da mesi, Aaron Gordon ha trovato l’energia per volare ancora una volta: la sua schiacciata allo scadere ha consegnato ai Denver Nuggets una vittoria pesantissima in Gara 4 contro i Clippers (101-99), riequilibrando una serie che si sta rivelando combattutissima.

Una giocata storica: mai prima d’ora una schiacciata sulla sirena aveva deciso un match di playoff NBA. Gordon, che da tempo combatte con un problema al polpaccio, ha raccontato di aver semplicemente seguito l’istinto.

Joker cercava di tirare fuori qualcosa dal suo repertorio. L’ha fatto tante volte… ha tirato abbastanza presto da darci la possibilità di prendere il rimbalzo. Il mio compito è ripulire tutto vicino al ferro

Aaron Gordon

La schiacciata di Aaron Gordon è stata spettacolare, ma anche al limite del regolamento, scatenando fin da subito molte polemiche. Mentre l’ex Magic correva a festeggiare, gli arbitri hanno impiegato diversi minuti per rivedere l’azione e verificare se il canestro fosse arrivato prima dello scadere.

Nikola Jokic, durante il check degli arbitri, è rimasto seduto in panchina, con l’ansia che il canestro di Gordon fosse troppo tardi e che i Nuggets, dopo aver buttato via 22 punti di vantaggio nel quarto periodo, dovessero giocarsela all’overtime.

Non volevo esultare e poi rimanerci male. Non sapevo esattamente cosa fosse successo

Nikola Jokic

Alla fine, la revisione ha confermato: Gordon ha schiacciato con un decimo di secondo ancora sul cronometro. Come spiegato dall’arbitro Zach Zarba, il centro replay ha determinato che c’era “prova chiara e conclusiva” che la palla fosse uscita dalle mani del giocatore dei Nuggets prima che si accendesse la luce rossa che segna la fine della partita.

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