LeBron dopo l’eliminazione: “Serviva un centro. Ritiro? Vedremo”
LeBron James provoca il front office dei Lakers per l’assenza di un centro a roster e, dopo l’eliminazione in Gara-6 contro i Timberwolves, riflette sul ritiro

La stagione dei Lakers finisce con la sconfitta di Gara-6 per 96-103 contro i Minnesota Timberwolves. Per il secondo anno consecutivo, LeBron James&Co terminano la stagione con un’eliminazione al primo turno di Playoff per 1-4.
All’interno della franchigia ci si aspettava sicuramente di poter arrivare più lontano. LeBron non è nella sua versione migliore e chiude con 22 punti (9/21 dal campo) con 7 rimbalzi e 6 assist; lo stesso vale per Luka Doncic, autore di 28 punti accompagnati da 7 rimbalzi e 9 assist.
I T’Wolves dominano sotto le plance grazie a un Rudy Gobert da 27 punti (career high ai PO) e 24 rimbalzi (9 offensivi) che porta allo scoperto la lampante mancanza di un centro di peso per LA sotto canestro.
Anthony (Davis, ndr) ha detto quello che doveva dire, poi ha lasciato una settimana più tardi
LeBron James
Con tono ironico, LeBron lancia una frecciatina al Front Office, riportando alla memoria quel punto debole che Davis aveva già messo in evidenza a febbraio in un’intervista con ESPN.
Penso che ci serva un altro lungo. Ho l’impressione di aver sempre dato il meglio di me quando ho giocato da 4, con un lungo in campo
Anthony Davis
Rob Pelinka, General Manager e President of Basketball Operations dei Lakers, ne era ben consapevole: dopo la chiusura del mercato, la trade con gli Charlotte Hornets per Mark Williams (centro 22enne da 15.3 punti e 10.3 rimbalzi in 44 gare quest’anno) era infatti saltata a causa dell’esito negativo delle visite mediche.
Probabilmente, con un big man di peso e di prospettiva come Williams, l’esito della serie sarebbe stato diverso. Ma il focus della franchigia ora è un altro: Gara-6 potrebbe essere stata l’ultima partita in carriera di LeBron James.
Non so rispondere al momento. Non sai come sarà il roster il prossimo anno, a parte i giocatori già sotto contratto. Anche questo è un business. Voglio dire, c***o, anch’io ho parecchie cose su cui riflettere. Non so come sarà la squadra, e non so nemmeno quale sia la mia posizione in questo momento
LeBron James
James ha una Player-Option da 52.6 milioni di dollari. Come l’anno scorso, dopo l’eliminazione contro i Nuggets di Nikola Jokic, non ha chiara la prospettiva sui mesi che verranno. O forse non lo vuole dire. È ancora tutto in definirsi, ma ora si apre un altro capitolo: la off-season.