Warriors, Curry preoccupato per l’avvio disastroso

Il numero 30 di Golden State non è affatto tranquillo dopo le due pesanti sconfitte in avvio e non vuole il gruppo demoralizzato

Steph Curry

Per gli Warriors ci si aspettava un avvio diverso rispetto a quello dell’anno passato e invece per la squadra di San Francisco le prime due partite sono state un vero incubo. La sconfitta di stanotte contro i Bucks li ha visti subire un passivo pesante che sarebbe potuto essere ancor più ampio se Milwaukee non avesse schierato le terze e quarte linee in campo.

Tra i maggiori imputati dei disastri sul parquet ci sono Wiggins e il nuovo arrivato Oubre. I due le stanno combinando di tutti i colori, con l’ex-Wolves ancora fuori dagli schemi di squadra dopo due stagioni, mentre per l’ex-Suns è arrivato un record negativo, diventando il primo giocatore a registrare uno 0/11 da 3 nelle prime due partite di regular season.

Andrew Wiggins e Kelly Oubre hanno combinato per un complessivo 14/58 al tiro, di cui un 2/21 dalla lunga distanza che ha preoccupato non poco Steph Curry. A proposito delle prestazioni dei due giovani giocatori è intervenuto proprio il numero 30, leader di Golden State e pronto a dare una strigliata a se stesso e ai compagni

Non so bene perché, ma per esperienza posso dire che quando si sbagliano tante conclusioni, la tendenza è quella di forzare la mano, di cercare subito un altro tiro per provare a interrompere la striscia negativa. Così si peggiorano soltanto le cose

Curry sulle tante conclusioni sbagliate da Wiggins e Oubre

Dopo essersi concentrato sulla squadra ha voluto fare un appello, dicendo che arrendersi non deve essere parte del DNA degli Warriors, se le prossime due partite andranno a buon fine si ricomincerà tutto da capo come se nulla fosse successo. Migliorare e lavorare sodo sono le due chiavi per cavarsi da questa brutta situazione

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