Tyronn Lue analizza la stagione di James Harden e Kawhi Leonard
Dopo la sconfitta in Gara 7 contro i Denver Nuggets, il futuro dei Clippers e del duo formato da James Harden e Kawhi Leoanrd rimane incerto
I Los Angeles Clippers sono ufficialmente fuori dai Playoff NBA. La sconfitta in Gara 7 contro i Denver Nuggets ha messo in evidenza i limiti del team allenato da coach Tyronn Lue. Se nelle precedenti sei partite la competizione è stata intensa, l’ultima è stata a senso unico, contrariamente a quanto previsto.
Dare un giudizio sulla stagione dei Clippers è davvero complicato. Da un lato, la franchigia californiana ha dimostrato di avere la forza di emergere in una Conference particolarmente ostica, riuscendo a qualificarsi per il primo turno dei Playoffs senza dover affrontare i Play-In. Dall’altro, ci si aspettava qualcosa di più dalla serie contro Denver, soprattutto considerando che alcune sconfitte (come quella in Gara 4) avrebbero potuto essere evitate con un po’ più di attenzione.
Il più grande rimpianto della stagione dei Clippers è sicuramente la mediocre Gara 7 disputata da James Harden. Dopo una Regular Season e una prima parte di primo turno dei Playoffs di altissimo livello, il Barba è stato l’assente più pesante proprio nella partita che contava di più: 7 punti in 35 minuti giocati, con un deludente 25% dal campo. Numeri inaccettabili per un giocatore del suo calibro.
Nel post partita è intervenuto coach Tyronn Lue, che ai microfoni ha commentato in modo piuttosto positivo la stagione della sua franchigia e del duo formato da James Harden e Kawhi Leonard.
James (Harden) si è caricato sulle spalle l’assenza di Kawhi Leonard durante la stagione regolare. Avere a disposizione questi due insieme per una stagione intera sarebbe incredibile… è difficile giocare quando il tuo miglior giocatore è fuori per 45 partite
Tyronn Lue
Al team californiano manca ancora qualcosa per riuscire a diventare davvero una contender, ma finché non si potrà contare sull’integrità fisica di un giocatore come Kawhi Leonard, è quasi impossibile costruire un progetto che segua una direzione ben precisa e che non viva di continui alti e bassi.