Donovan Mitchell: “Non dobbiamo sottovalutare i Pacers”
Donovan Mitchell avvisa i Cavs dopo la sconfitta di Gara -1 della semifinale della Eastern Conference

I Cleveland Cavaliers, nei giorni che hanno preceduto Gara 1, hanno speso parole di rispetto per gli Indiana Pacers: elogiando la velocità con cui corrono il campo e respingendo con decisione l’etichetta di “sopravvalutato” affibbiata a Tyrese Haliburton.
Ma di Andrew Nembhard, nessuna menzione. Né nelle domande né nelle risposte. Forse è sfuggito ai media. Un errore che adesso, dopo la sua prova maiuscola, suona evidente: la guardia di Indiana sorprende segnando 23 punti, finendo con 7/10 dal campo e soprattutto 5/6 da tre punti.
Voglio dire, ha fatto 5 su 6 da tre. Ha segnato canestri pesanti, è quello che fa. Lo ha fatto anche l’anno scorso contro i Knicks, e ha quasi fatto registrare una tripla doppia di media contro i Celtics. È tosto. È forte in difesa e quando gioca così riesce anche ad aprire il campo per Haliburton
Donovan Mitchell
Come sottolinea Donovan Mitchell – autore di 33 punti con 5 rimbalzi e 4 assist – questo è il periodo dell’anno in cui Indiana si fa trovare pronta a sorprendere, convivendo con l’etichetta di sfavorita. Alza il livello del gioco e trova interpreti diversi all’interno della gara: gli elementi che definiscono una squadra da Titolo.
Considerare i Pacers una contender non è un errore, dopo Gara-1, ma prima di dare ogni tipo di giudizio è bene vedere come si aggiusteranno i Cavs dopo la performance del primo atto della serie.