Il talento di Jokic si abbatte su OKC: “È quasi impossibile fermarlo”
Con 42 punti e 22 rimbalzi di Nikola Jokic e una tripla decisiva di Aaron Gordon, Denver stende Oklahoma City in Gara 1

Gara 1 delle semifinali della Western Conference si è rivelata una vera e propria montagna russa di emozioni, con i Denver Nuggets che hanno ribaltato un match che sembrava ormai segnato, battendo gli Oklahoma City Thunder per 121-119. I protagonisti assoluti? Nikola Jokic e Aaron Gordon.
Nikola Jokic, con un’altra performance da MVP, ha messo a segno 42 punti e 22 rimbalzi, confermando di essere uno dei giocatori più dominanti in questa fase della stagione.
Il mio obiettivo è essere aggressivo e fare il possibile per aiutare la squadra a vincere
Nikola Jokic
Ma è stato Aaron Gordon a decidere la contesa, segnando una tripla fondamentale nei secondi finali.
Con 22 punti e 14 rimbalzi, l’ex Magic ha messo a referto il suo secondo canestro decisivo di questi playoff, dopo la famosa schiacciata sulla sirena in Gara 4 contro i Clippers.
Non solo Jokic e Gordon, però. Jamal Murray ha aggiunto 21 punti, con la combinazione tra lui e Jokic che ha dominato la partita, segnando o assistendo ben 89 dei 121 punti totali dei Nuggets (un impressionante 74%).
Nel post partita il prodotto di Kentucky ha commenta così la prova del Joker:
Lo fa così spesso che ormai non sorprende più nessuno, ma è un giocatore incredibile. È quasi impossibile fermarlo, ed è per questo che cerco di passargli la palla ogni volta che posso
Jamal Murray
Nonostante le difficoltà iniziali e qualche fallo importante, Denver ha saputo mantenere la calma e rispondere colpo su colpo, riuscendo a capitalizzare sugli errori dei Thunder, in particolare su due tiri liberi sbagliati da Chet Holmgren che avrebbero potuto allungare il vantaggio di Oklahoma City.