Pistons, il futuro è adesso: a Detroit è iniziato qualcosa di speciale
Una squadra giovane con un’anima combattiva: il primo passo in casa Detroit Pistons è stato fatto. Il prossimo, farà rumore
C’è qualcosa che sta nascendo a Detroit, e questa volta sembra davvero autentico. Non è solo una squadra giovane. È un gruppo che ha cominciato a credere nel proprio potenziale.
Ron Holland (19 anni), Jalen Duren (21), Ausar Thompson (22), Cade Cunningham e Jaden Ivey (entrambi 23): nessuno sopra i 23 anni, ma già pronti a lasciare il segno. Hanno vissuto i loro primi playoff veri – e l’hanno fatto a modo loro.
Contro i Knicks, hanno combattuto. Hanno resistito, colpo su colpo, senza mai tirarsi indietro. Non erano lì per fare esperienza e basta. Erano lì per provarci davvero. I Detroit Pistons hanno mostrato carattere, identità, fame. Non è bastato per passare il turno, ma è bastato per farsi notare. Per far capire che questa squadra ha un’anima.
Non è finita qui. Questo è solo il principio. Impareranno. Cresceranno. E quando torneranno su quel parquet di playoff NBA, sarà tutta un’altra storia. Per ora si esce a testa alta. Con rispetto. E con la consapevolezza che il futuro, finalmente, ha preso forma.