Il quintetto All-Time di Giannis: tra amici, idoli e leggende NBA
Dopo l’ennesima eliminazione al primo turno dei Playoff NBA, Giannis Antetokounmpo si concede una sessione di domande e risposte con i fan su X
La stagione di Giannis Antetokounmpo non è andata come sperato. Nonostante una delle sue migliori annate a livello individuale – chiusa con 30.4 punti, 11.9 rimbalzi e 6.5 assist di media in regular season – la postseason si è rivelata una cocente delusione: terza eliminazione consecutiva al primo turno dei playoff.
Per il nativo di Atene, questa estate potrebbe rivelarsi la più importante della sua carriera. La permanenza ai Milwaukee Bucks appare sempre più incerta, mentre diverse franchigie NBA sono pronte a tutto pur di assicurarsi il due volte MVP.
Nonostante le speculazioni sul suo futuro, Giannis ha scelto di prendersi una pausa e dedicarsi ai fan, partecipando a una sessione di domande su X in cui ha spaziato tra calcio, football americano e perfino i suoi gusti culinari.
Non poteva mancare, naturalmente, il basket. Ed è proprio su questo tema che sono emersi due tratti che da sempre definiscono Antetokounmpo: la sua umiltà e l’amore autentico per questo sport.
Basta pensare alla domanda di un utente che gli ha chiesto di stilare il suo quintetto all-time: Giannis ha inserito diversi amici con cui ha condiviso il parquet, come Stephen Curry, LeBron James e Kevin Durant, ma anche uno dei suoi più grandi idoli, Kobe Bryant, e una leggenda assoluta del gioco come Michael Jordan.
Il nome di Steph Curry ricorre spesso nei tweet successivi di Giannis, che non solo lo indica come il miglior tiratore di sempre – insieme al suo compagno nei Bucks, Damian Lillard – ma lo inserisce anche tra le migliori point guard di sempre, accanto a Magic Johnson e Isaiah Thomas.
Un’ammirazione così profonda per Curry ha acceso la fantasia dei tifosi di Golden State, già intenti a sognare un clamoroso super-team con Giannis, Curry e Jimmy Butler. Più realisticamente, però, si tratta semplicemente di un grande attestato di stima verso il giocatore che ha rivoluzionato non solo la NBA, ma l’intera pallacanestro mondiale negli ultimi dieci anni.