Dunkest Mock Draft 2025: Derik Queen

Toronto Raptors e la pick numero 9: il futuro passa da Derik Queen, il mobile big man pronto a prendersi il centro della scena

Derik Queen NBA Draft 2025

Per la terza stagione consecutiva, i Toronto Raptors non sono riusciti a conquistare un posto ai playoff, chiudendo con il settimo peggior record dell’intera NBA.

Nonostante ciò, questa stagione regala loro una ghiotta opportunità: per la prima volta dal 2021, la franchigia canadese si presenta al Draft con una scelta tra le prime dieci, precisamente la numero 9, che nel 2021 aveva portato alla selezione di Scottie Barnes.

La storia recente del Draft per Toronto è piena di scelte importanti proprio intorno a questa posizione. Dal 1997 a oggi, i Raptors hanno avuto per tre volte la nona chiamata assoluta, e ogni volta è stata l’occasione per portare in squadra un giocatore destinato a lasciare il segno: nel ’97 fu scelto Tracy McGrady, una vera icona del basket; nel 2009 arrivò DeMar DeRozan, uno dei migliori realizzatori degli ultimi dieci anni; nel 2016 la scelta cadde su Jakob Poeltl, attuale centro titolare della squadra.

Questi precedenti alimentano la fiducia dei tifosi, che guardano con ottimismo a questa nuova opportunità di rafforzare la squadra.

Quale strategia adotteranno i Raptors?

Al momento non è chiaro se Toronto seguirà la filosofia del “best player available” o se invece orienterà la scelta verso un giocatore che risponda a esigenze più specifiche del roster. Analizzando la squadra per la prossima stagione, è evidente una lacuna nel ruolo di centro, accentuata dall’infortunio e dalla scadenza contrattuale di Chris Boucher. Anche un suo eventuale rinnovo non risolverebbe le limitate rotazioni in quel reparto, che rimarrebbero deboli e poco competitive.

In questo senso, appare difficile pensare che i Raptors lasceranno sfuggire l’occasione di selezionare un centro promettente e di grande prospettiva come Derik Queen, che ha mostrato prestazioni molto convincenti con l’Università del Maryland.

Chi è Derik Queen?

Nato nel 2004, Queen si è imposto quest’anno come uno dei migliori lunghi dell’NCAA con medie di 16.5 punti, 9.0 rimbalzi, 1.1 stoppate e 1.1 palle rubate a partita. Il suo gioco ha convinto molti analisti, che lo paragonano a nomi importanti come DeMarcus Cousins, Zach Randolph e Naz Reid.

Alto circa 210 cm, Queen è un “mobile big man”: combina la stazza a una sorprendente rapidità, riuscendo a marcare efficacemente avversari di ogni tipo grazie alla sua velocità. Non solo difensore versatile, ma anche ottimo playmaker per un centro, è capace di creare gioco e di segnare con facilità in post basso, sfruttando abilità di palleggio e fisicità.

La sua velocità nei piedi gli consente inoltre di uscire dal post per crearsi tiri anche a media distanza, dimostrando di poter diventare un floor spacer in futuro.

Punti di forza e margini di miglioramento

Queen si distingue per concentrazione e determinazione, non ha paura di farsi spazio per il tiro usando il proprio corpo e il ball handling è sorprendentemente efficace. Il suo jump shot è affidabile, nonostante la stazza.

Tuttavia, il giovane centro ha ancora alcune lacune: non è ancora un pilastro difensivo né a livello NCAA né professionistico. La sua difesa individuale nell’area deve crescere per poter dominare come un centro di alto livello. Inoltre, la costanza nel tiro da tre è un altro aspetto su cui deve lavorare, così come la continuità offensiva.

Il futuro di Queen a Toronto

I margini di crescita di Derik Queen sono ampi e con un adeguato lavoro, supportato da uno staff tecnico competente, può fare un salto di qualità importante. L’adattamento al gioco NBA rappresenta una sfida non da poco, ma Queen ha tutte le carte in regola per diventare un giocatore chiave nel lungo termine, contribuendo a colmare una lacuna importante nei Raptors e aiutando la squadra a tornare competitiva.

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