Shai Gilgeous-Alexander è l’MVP: “Non pensavo potesse succedere”

Il leader dei Thunder, Shai Gilgeous-Alexander, supera Jokic nella corsa all’MVP e firma una delle stagioni più complete della storia recente della NBA

Shai Gilgeous-Alexander NBA MVP

La stagione NBA 2024-25 ha un volto ben preciso: quello di Shai Gilgeous-Alexander. Dopo aver guidato gli Oklahoma City Thunder a un impressionante bottino di 68 vittorie e conquistato il titolo di miglior realizzatore della lega, l’ex Clippers è stato nominato MVP della regular season. Un premio che suggella un’annata straordinaria, sia a livello individuale che collettivo.

Nel giorno dell’annuncio, Gilgeous-Alexander ha voluto ringraziare squadra e famiglia con grande emozione. Durante la conferenza stampa, è apparso visibilmente commosso mentre parlava della propria compagna e dei sacrifici fatti. Ai suoi compagni di squadra ha regalato un Rolex ciascuno, segno tangibile della riconoscenza per il percorso condiviso.

Non pensavo potesse succedere davvero. Lo sognavo da bambino, ma sembrava un sogno irraggiungibile. Ho cercato solo di lavorare duro, giorno dopo giorno. Ed è questo che mi ha portato fin qui

Shai Gilgeous-Alexander

Con questa stagione, Gilgeous-Alexander è entrato in un gruppo molto ristretto: solo altri quattro giocatori – Kareem Abdul-Jabbar, Wilt Chamberlain, Michael Jordan e Giannis Antetokounmpo – sono riusciti ad andare oltre i 30 punti di media per tre anni consecutivi con oltre il 50% al tiro. Tutti vincitori multipli del premio MVP. Il futuro, insomma, sembra spalancargli le porte per altri traguardi storici.

E intanto si parla già del suo prossimo contratto: forte delle sue prestazioni e della doppia nomina nel primo quintetto All-NBA, Shai è eleggibile per un’estensione supermax da 294 milioni di dollari in quattro anni. Se firmata, diventerebbe il contratto con il valore annuale più alto mai visto nella NBA.

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