Dunkest Mock Draft 2025: Noa Essengue
I Chicago Bulls, con la pick numero undici, puntano a rinforzare il reparto ali e a trovare un possibile futuro sostituto di Vucevic

I Chicago Bulls, chiamati a smaltire in fretta l’amarezza per aver perso la prima scelta assoluta a causa di un coin flip favorevole ai Dallas Mavericks, avranno comunque l’opportunità di selezionare un talento interessante con la pick numero undici. Una posizione che, se ben sfruttata, potrebbe riservare piacevoli sorprese alla franchigia dell’Illinois.
Le esigenze principali dei Bulls sembrano piuttosto chiare: da un lato colmare il vuoto nel ruolo di ala piccola, dall’altro iniziare a pianificare il futuro nel ruolo di centro, considerando l’età e il rendimento di Nikola Vucevic.
Le priorità dei Bulls nel Draft
Se profili di alto livello come Khaman Maluach o Derik Queen dovessero scendere fino alla undici, è difficile immaginare che Chicago se li lasci sfuggire. Diversamente, se il miglior centro disponibile fosse Thomas Sorber, è probabile che il front office scelga di virare su un giocatore in un altro ruolo.
In quest’ottica, il nome più interessante è quello di Noa Essengue, giovane talento francese che ha attirato grande attenzione durante l’ultima stagione in Europa con il Ratiopharm Ulm. Classe 2006, è uno dei prospetti più giovani dell’intero Draft, ma ha già mostrato qualità fisiche e mentali da veterano.
Le caratteristiche tecniche di Essengue
Essengue è un’ala estremamente versatile, capace di giocare sia da “3” che da “4”, con un mix notevole di rapidità, esplosività e mobilità laterale. I suoi 206 centimetri e le lunghe leve lo rendono uno dei profili fisicamente più intriganti della classe. Ottimo rimbalzista su entrambi i lati del campo, è un candidato ideale per diventare uno specialista difensivo in grado di marcare più ruoli, dal play al centro.
Il francese si distingue anche per la sua presenza in post e per la capacità di attaccare il ferro sia in isolamento che in transizione, rendendolo un’opzione offensiva solida ed efficace. Pur non essendo ancora un tiratore affidabile da tre, il suo jump shot è in costante miglioramento, e in EuroCup ha mostrato grande maturità affrontando con successo giocatori più esperti e fisicamente pronti.
I numeri e i fondamentali da migliorare
Le cifre parlano chiaro: 12.4 punti, 5.3 rimbalzi, 1.4 recuperi e 1.1 stoppate a partita in meno di 24 minuti, con il 56% dal campo. Numeri che evidenziano non solo la sua efficacia vicino a canestro, ma anche un’intelligenza cestistica rara per un giocatore della sua età. Essengue commette pochissime palle perse e dimostra sempre lucidità nelle scelte.
Tra le aree di miglioramento, spiccano il playmaking (appena 1.1 assist di media) e il tiro da tre punti (29.4% su 1.9 tentativi). Preferisce ancora fare affidamento sulla sua esplosività piuttosto che sul perimetro, ma i margini di crescita sono ampi.
Un futuro accoppiamento con Matas Buzelis potrebbe dar vita a una delle coppie di ali più versatili e atletiche della lega, combinando la solidità difensiva di Essengue con la pericolosità al tiro di Buzelis. Una base promettente su cui i Bulls potrebbero costruire una squadra capace di togliersi importanti soddisfazioni nei prossimi anni.